Il benessere animale del bovino da carne
Funky GAL 2 prosegue insieme a FIRAB il suo viaggio alla scoperta del mondo biologico. Questa edizione è dedicata agli allevamenti bovini.
Ricordiamo che lo Sportello del biologico è attivo e a disposizione di tutti coloro che volessero maggiori informazioni circa i temi trattati e circa il mondo del biologico.
Negli allevamenti biologici la gestione del carico di lavoro è spesso legata in modo impegnativo al sistema di erogazione degli alimenti e alla gestione e smaltimento delle deiezioni, aspetti che devono necessariamente conciliarsi con il benessere animale.
Nel caso degli allevamenti di bovini da carne la suddivisione degli spazi di ricovero dei capi in gruppi per sesso ed età (femmine adulte, tori adulti, vitelloni 12-24 mesi, vitelli 0-12 mesi) può determinare un sovraccarico organizzativo e non conciliare l’etologia animale da cui discende il benessere.
Ne risulta un aumento dei tempi di lavoro e della complessità della gestione dovuta a una diversificazione della razione alimentare e una gestione dei reflui che tengano conto delle diverse esigenze nutrizionali per tipologia anagrafica e di stabulazione di animale.
FIRAB, a fronte di tale problematica, riporta nella presente scheda come utilizzare il carro unifeed per limitare i tempi di somministrazione di razione alimentare e pagliericcio. Il ricorso a un carro miscelatore permette infatti di mescolare alimenti diversi quali fieno di primo taglio, erba medica, insilati e granella, agevolando le operazioni di somministrazione della razione alimentare per singola categoria di animale allevato in azienda. Il carro unifeed può inoltre anche operare come lancia paglia consentendo una agile gestione degli ambienti di stabulazione in quanto al termine della distribuzione della razione alimentare, il carro viene caricato con paglia permettendo di predisporre idoneamente il ricovero per gli animali nel paddock.
La scheda contiene un dettaglio su: tipologia di carro miscelatore e del suo utilizzo, replicabilità della soluzione proposta alla problematica evidenziata, errori da evitare per la corretta applicazione di tale strumento e, soprattutto, vantaggi che ne derivano anche nelle possibili varianti di utilizzo.
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